La Regola dei 3 Giorni

  • Barney: Amico, non puoi chiamarla. Devi aspettare tre giorni per chiamare una donna. E’ la regola.
  • Ted: Barney, quella regola è superata ormai. Le ragazze sanno perfettamente cosa farai. Ehi, ecco una nuova regola. Sembra una follia ma la chiamerò: “Ti piace, la chiami”. La Regola dei Tre Giorni è una follia. Cioè… chi l’ha inventata?
  • Barney: Gesù.
  • Ted: Barney, non cominciare. Non con Gesù.
  • Barney: Dico sul serio. Gesù ha inventato la cosa dell’aspettare tre giorni: ha aspettato tre giorni per resuscitare. E’ stato perfetto. Se avesse aspettato un solo giorno molta gente non avrebbe saputo che era morto. Avrebbero detto: “Ehi, Gesù, come va?”.  E Gesù avrebbe risposto: “Come va? Ieri sono morto!”. E loro avrebbero detto: “Mi sembri abbastanza vivo, amico”. E poi Gesù avrebbe dovuto spiegare come è resuscitato, che è stato un miracolo. E quello avrebbe detto: “Sì, va bene, come dici tu, fratello”. E non sarebbe tornato di sabato: sarebbero stati tutti impegnati con le faccende domestiche, a lavorare al telaio, radersi la barba. Ha aspettato l’esatto numero di giorni… Tre.
  • Ted: Ok, giuro che aspetterò tre giorni. Basta che smetti di parlare.
  • Barney: In più era domenica, stavano già tutti in chiesa. E tutti dicevano: “Oh, no! Gesù è morto!”. E poi, bam! Entra dalla porta secondaria, corre lungo la navata, sono tutti entusiasti… e per vostra informazione, è stato allora che inventò il “Batti cinque”. Tre giorni, Ted: noi aspettiamo tre giorni per chiamare una donna perché è quanto Gesù vuole che aspettiamo.
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